“Bisogna ricordarsi che il mondiale di calcio non si è vinto nemmeno ai supplementari, ma ai calci di rigore. Ai tempi regolamentari è in vantaggio Prodi, la però partita non è finita. Il problema è che il Paese si trova di fronte ad una manovra che ne aggrava le condizioni economiche, che sarà modificata probabilmente alla Camera e dovrà tornare in seconda lettura al Senato. Mi sembra difficile quindi pensare a proclamare un vincitore o a qualcuno che debba strapparsi le vesti prima del tempo dovuto”.
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venerdì 16 novembre 2007
Finanziaria, Nucara: "Partita aperta, si vince ai rigori".
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11 commenti:
Il match non è finito,il Governo può sempre essere battuto. Visto la divisione all'interno della Maggioranza tutto può accadere.
Dopo le dichiarazioni di voto che hanno approvato la manovra ecomomica, il premier, incarnando un ragazzino in piena adolescenza, pettoruto e tronfio, ha invitato Berlusconi ad ammettere che si era sbagliato. Sembra del tutto ignorare il terreno precario su cui sta camminando.
Laura
Vorrei essere ottimista sulle sorti di questo Paese, ma per farlo, credo sarei solamente tacciata di utopia. Sono talemente tante le cose che funzionano nel modo sbagliato che è necessaria l'attuazione di un cambiamento, gli effetti del quale si valuteranno in termini di anni. Per ora, troppi, tra cui, molti politici compresi, restiamo un popolo di Bambacioni
Alice
Si salvi chi ha cervello e scappi a gambe levate dall'Italia. L'unica prospettiva possibile per questo paese è che diventi il grande bellissimo parco Naturale d'Europa.. per ora, ancora incivilizzato.
Brian
Non si è ancora vinto nulla, ma se non si vince il primo round come si può vincere l'intera posta in palio? Criticare si, ma con cognizione di causa.
Qui siamo a discutere ancora in termini di chi vince e chi perde, mentre quello che si perde di vista è cosa c'è in gioco e che pesa, sulle spalle dei cittadini.
Elizabeth
Concordo pienamente con l'Onorevole Nucara. Tutto sta ancora ai prossimi giorni. Lasciamo che chi sorride ora si concentri sulla vittoria e non pensi a come fare a mantenerla tale.
Natale
Gentili Repubblicani,
per caso sono finito su questo sito. Una forte tristezza mi pervade, perchè siete riusciti, con molto impegno, ad uccidere questo partito e l'orgoglio di chi vi faceva parte.
Io ero solo un microscopico, insignificante, giovanissimo elettore e militante (nel mio piccolo) del Partito Repubblicano Italiano, tra la fine degli anni '80 e fino al giorno in cui sentì dall'autoradio che avevate preso anche voi le tangenti, non ricordo, forse da Gardini? se non sbaglio: 200milioni di lire. La campagna elettorale di qualche anno prima recitava sugli adesivi: "Italia degli onesti" o qualche fregnaccia simile.
Io, sinceramente ci credevo e ho fatto su e giù dalle mie parti per far diventare il Partito Repubblicano addirittura il terzo partito del mio paesino. Cosa da niente, ma per me fu una grande soddisfazione.
Sognavo una coalizione con l'allora Pds e gli altri partiti laici, magari anche con quei pochi socialisti puliti. Ma le cose andarono diversamente.
Ricosegnai, con tassa a carico vostro, la mia tessera e da allora non mi sono più iscritto a nessun partito.
Ora che siete con l'ex piduista Silvio Berlusconi e con i nipotini del fascio e l'alleanza vaticana siete ancora più lontani da me.
Ma fu l'episodio della tangente presa che mi fece schifare per sempre una certa politica.
Buone cose, Carlo Giannascoli
Forse a "politicanti" come lei interessa che il governo vada a casa, non concludendo assolutamente nulla, cosicchè le vostre beghe da mediocri amministratori dello Stato (povero Stato!), abbiano la prevalenza sui veri mali di questo paese. E' la gente come Lei che pensa più a tagliare le gambe al nemico politico (come del resto è malcostume dell'intera classe politica, di cui lei è una degna componente), che ha messo la zavorra alla politica come "organizzazione", facendo si che questo paese sia alla deriva da quasi 14 anni. A mia memoria, l'ultimo grande provvedimento pensato per gli italiani fu la finanziaria di Amato del 93' quando guarda caso l'Italia era sull'orlo del baratro. Da allora l'oblio perchè Voi politici che usano la politica come fine e non come mezzo, non siete stati più capaci di ascoltare la gente ma siete stati solo in grado di contribuira ad un'oligarchia chiusa e sorda agli interessi della gente. Ed è proprio alla gente che Lei deve rendere conto del suo smisurato niente, politicamente parlando. Ale/allblacks
Ogni tanto bisognerebbe arrendersi e accettare la sconfitta.
In quanto a tengenti, il Senatore AdP è un esperto (AEM se ricordo bene). Giorgio, il figlio degenere, ci è passato pure lui, ma sembra scomparso dal vostro sito: l'avete cacciato o se ne andato ??
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