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mercoledì 14 novembre 2007

Amato, Nucara: “Timore disordini frutto di insufficiente fermezza”.

“Se il ministro degli Interni ha ragione di temere dei disordini questo deriva dal fatto di non aver usato la sufficiente fermezza domenica scorsa. Così si rischiano tumulti ancora più gravi e l’esigenza di una reazione più dura di quella che era meglio fare preventivamente”.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è mai facile distrecarsi in casi del genere. Forse non è stata la fermezza a mancare ma una comunicazione che mette il luce i fatti.

Anonimo ha detto...

Sono più di trenta anni che in Italia ci sono gli scontri con la polizia. Ci siamo diemnticati i favolosi anni '70? Questo non altro che l'ennesimo pretesto.

Anonimo ha detto...

Domenica la cosa grave è stata la mancata capacità di parlare a uno e popolo e ammettere lo sbaglio di un apparato dello Stato. Così si fa poca starda e torniamo indietro di anni.

Anonimo ha detto...

I tumulti quando ci sono i teppisti, sono molto facili da innescare, basta poco.

Anonimo ha detto...

Ho sempre più l'impressione che questo Paese abbia un deficit di attenzione o quello che a noi, piccoli sui banchi di scuola, imputavano come distrazione. Distraiamo i cittadini con approfondimenti tv e discussioni sul tifo violento.. Gli anni passano e questo gioco funziona sempre meno. Percui, può qualcuno rispondere di quanto è accaduto domenica?
Laura

Anonimo ha detto...

I timori di disordini vengono dal fatto he per anni è stato permesso al tifo organizzato "insano" di prendere possesso delle curve. Ricordo benissimo, da ex tesserato, quando nella curva sud della Roma i più violenti presero il sopravvento sui tifosi veri, ed a suon di botte!
Questo lassismo non può più essere tollerato!

Anonimo ha detto...

Penso a come avvengono le partite in Inghilterra, senza divisori dal campo, in totale tranquillità. Casi di disordine possono esserci, ma siamo lontani anni luce da quanto accade in Italia. I tifosi sono gli stessi, credo che il dito debba essere puntato su chi, in primis, decide dell'ordine pubblico.
Brian

Anonimo ha detto...

Questo Paese la fermezza l'ha usata solo nel '78, quando la Ragion di Stato ha ucciso il Presidente Moro. Con Falcone e Borsellino, invece, è stato usato l'"isolamento", per farli divenire facile bersagli, per poi farli diventare dei martiri. Grazie Italia!

Anonimo ha detto...

Ogni tanto bisognerebbe calarsi in un'altra realtà per capire con un ironico distacco se l'Italia sia ancora un paese in cui si vive bene o è divenuto un paese senza legittimità per le Istituzioni

Anonimo ha detto...

Bisognava usare il pugno duro da subito...non è possibile vedere due commissariati assaltati e un quartiere sotto il controllo di pochi delinquenti.

Anonimo ha detto...

Negli scontri di Taranto ci sono anche figli di poliziotti, ennesimo scontro generazionale?

Anonimo ha detto...

Il problema è il governo?Se ci sono dei folli che non hanno di meglio da fare nella vita che accoltellaresi,la colpa è delle istituzioni?No.Il problema è sociale,l'insoddisfazione di questi ragazzi che invece di pensare a cosa fare della loro vita pensano che una maglia e dei colori possano essere il loro futuro.Anche le istituzione hanno le loro colpe,ma non nascono ora.La certezza della pena è una di queste,il fatto che c'è gente che allo stadio non dovrebbe metterci piede da anni invece ricatta i presidenti.La vergogna è che tutto questo è un problema economico,non ci sono i soldi per mantenere in carcere le persone(grazie di tutto indulto),e i tifosi scalmanati sono gli unici che vanno allo stadio e fanno stare a casa un mondo di abbonati sky o digitale terrestre.ruzzolo

Anonimo ha detto...

Il problema è sociale, ci vorrebbe un'educazione maggiore nelle scuole e all'interno delle famiglie, per poi non dover vedere scene come quella di domenica. Il Governo cosa poteva fare?

Anonimo ha detto...

Quale governo avrebbe potuto ovviare a questi tumulti? Con questi teppisti è difficile trovare delle contromisure

Anonimo ha detto...

Bisogna usare più feremezza contro questi teppisti che rovinano la società e un gioco bello come quello del calcio

Anonimo ha detto...

è vero che il confine tra autoritarietà e autorevolezza è miloto sottile, ma basta studiarsi una buona dialettica per ottenere ottimi risultati!

Anonimo ha detto...

bisogna essere più severi! ma le squadre stesse dovrebbero vietare cose simili ai loro tifosi! c'è bisogno di collaborazione e di buona educazione!

Anonimo ha detto...

hanno proprio scocciato!!!!
e tutte quelle rappresaglie dopo????? ma che cosa rappresentano!!!!!?????

Anonimo ha detto...

Sono talmente tante le questioni di cui l'Italia non si è occupata che puntare il dito non serve a niente. Quel che serve invece è incominciare a lavorare sul serio per apportare delle modifiche, che avranno effetti in tempi lunghissimi. Cos'altro stanno aspettando?
Elizabeth

Anonimo ha detto...

Il "dopo Arezzo" è stata una cosa da pese del terzo mondo. E'mancata la fermezza, si è vero ma anche una visione onesta dei fatt, insomma non si è detto ai cittadini cosa fosse successo veramente in quell'autogrill. Poi ovviamente i teppisti hanno fatto il gioco delle Autorità e dei media, spostando l'attenzione sul calcio violento e trasferte pericolose.