“Non condividiamo la scelta del Vaticano di aver annullato la visita alla Sapienza del Pontefice per l’inaugurazione dell’anno accademico. La consideriamo anzi una sconfitta della laicità. Da laici avremmo invece gradito la presenza del Papa in quanto crediamo nel diritto di libera espressione. Come diceva Voltaire: Non condivido le tue idee ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa esprimerle”.
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mercoledì 16 gennaio 2008
Papa, Nucara: "La visita annullata è una sconfitta della laicità".
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12 commenti:
Condivido quanto ha detto Nucara. Ritengo, tuttavia che l'invito alla Sapienza è stato fatto nel momento e nel contesto sbagliati, perdipù gestito malissimo. Personalmente ritengo che con questo Papa, ci sia poco da discutere e dialogare. Egli è depositario della "verità rivelata" e pertanto ogni dalogo e confronto risultano inutile se non si hanno dubbi.Comunque l'ho sempre ascoltato con interesse, quasi tutti i giorni in tutte le televisioni
In un paese che vuole essere democratico e laico devono parlare tutti, quindi anche il Papa. La cosa che deve far riflettere è che non si può attacare un sistema, quello scientifico, e poi cercare un dialogo solo quando fa comodo. La Chiesa non ha mai avuto grandi riguardi per la scienza, allo mi e vi chiedo perchè la scienza dovrebbe averne per la Chiesa?
Ritengo che il rifiuto del Papa di andare alla Sapienza, sia stato un colpo mediatico freddamente ragionato e voluto dal Papa stesso, teso a far esplodere un polverone che va a tutto vantaggio del Vaticano.
Il Papa DOVEVA ANDARE !
Un Papa che sta lentamente demolendo quanto conquistato con il Concilio Vaticano II, merita poco rispetto anche da parte dei cattolici, che si vedono di nuovo "voltare le spalle" durante la S. Messa.
La Messa Coram populo, ha un valore simbolico molto importate, che ricorda le autentiche origini del Cristianesimo.
Non solo, fra poco apparirà in piazza S. Pietro sulla sedia gestatoria.
La mancata visita è un fatto grave anche se il Papa non si è mai espresso a favore della scienza e mi pare normale che certi comportamenti vengono pagati con interessi salati. Forse ci vorrebbe un'apertura della Chiesa per costruire un dialogo
L'Italia non è un paese laico
Il Papa vuol affermare il primato della teologia sulla scienza. Volenti o nolenti, siamo ai tempi di Galileo anche se i roghi dell'inquisizione non ardono più. La sua "verità rivelata" non ammette discussioni e il cardinale Bertone è in moderno (..si fa per dire) Bellarmino.
Un Papa così regressivo non si è mai visto !
La CEI è bugiarda quando afferma che è stato il Governo a sconsigliare la visita alla Sapienza. Amato a detto sempre che la sicirezza del Papa era garantita al 100%.
Non voglio impiccare l'ultimo prete con le budella dell'ultimo Papa. NO, è roba da vecchi repubblicani-anarchici carraresi!
E' ORA PERO' CHE IL VATICANO TOLGA IL DISTURBO NELLA VITA POLITICA ITALIANA.
Unioni civili/ Nucara (Pri): Problema Italia e' Stato Vaticano
Bene Didore, ma maggioranza non sosterrà proposta Rotondi
Roma, 6 gen. (Apcom) - "Io considero nella mia assoluta laicità lo Stato del Vaticano uno Stato straniero. E il problema dell'Italia è lo Stato del Vaticano, che non deve invadere la politica italiana". Lo dichiara il segretario del Partito Repubblicano Francesco Nucara, nel corso di un filodiretto a Radio Radicale.
"La linea del governo su questi temi - aggiunge - mi sembra più che 'ballerina', e la maggioranza non capisce che sono i poveri cristi a subire le imposizioni ideologiche ed oltranziste che la Chiesa ci propina. I ricchi, se vogliono fare cose proibite in Italia, se ne vanno all'estero".
Sulla vicenda Englaro, Nucara aggiunge: "Mi ha deluso molto il Ministro Sacconi, che conosco dagli anni '80. E comunque la sua iniziativa sul caso Englaro era un ricatto alla classe medica. Non si cambia con una direttiva ministeriale una sentenza della Cassazione".
Quanto ai DidoRe rilanciati oggi dal ministro Rotondi con un articolo sul quotidiano Il Tempo, Nucara commenta: "Io plaudo all'iniziativa dell'amico Rotondi. Ma voglio vedere cosa farà - quali saranno le sue decisioni - quando il governo e la maggioranza gli diranno che non hanno intenzione di sostenerlo. Insomma: o si è cauti, quando si prende una iniziativa, oppure non si prende. Ma una volta presa una iniziativa, si deve portare avanti. Lui potrà anche ottenere qualche sostegno, ma temo che non riuscirà a portare avanti il suo progetto, visto che c'è l'amico Gasparri che gli dice 'non c'è ministro che tenga, questa legge non va'".
tratto da
http://notizie.alice.it/notizie/pol
itica/2009/01_gennaio/06
/unioni_civili_nucara_pri_problema_
italia_e_stato_vaticano,17458451
.html
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