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mercoledì 21 novembre 2007

Savoia, Nucara: “260 milioni se vanno eternamente via dall’Italia”.

“Sono favorevole all’idea che lo Stato paghi anche 260 milioni a Casa Savoia purché questi signori non mettano più piede in Italia, non rilascino dichiarazioni, non compaiano in televisione o su altro media, restino definitivamente a debita distanza dai confini della patria”.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

I Savoia se ne vadano e basta. Dopo tutto quello che hanno fatto di sbagliato in Italia anche i soldi dovremmo dargli. Tale denaro usiamolo per cose importanti: la ricerca, l'istruzione. Cose utili a noi giovani e a tutto il paese.

Rocco Mela ha detto...

Uhm, e a me chi mi rimborsa riguardo il fatto che un paio di nobili francofoni di bassa lega abbiano fatto della penisola italica un patrimonio personale da tramandare da padre in figlio?

A me chi mi rimborsa riguardo il fatto che i Savoia se la pensarono e scambiarono con i Borboni (dalla padella alla brace) la Sicilia con la Sardegna, perchè ci veniva troppo lontano per passarci le vacanze?

A me chi mi rimborsa riguardo il fatto che il nano coronato (prima del Berlusca c'era un altro nano italico che fece danni) che diede il governo a Mussolini?

A me chi mi rimborsa riguardo il fatto che nel giro di 2 minuti, l'8 settembre del '43, passammo da 40 milioni di filofascisti a 40 milioni di filoamericani?

A me chi mi rimborsa riguardo il fatto che i Savoia hanno gestito disastrosamente la questione dello Stato della Chiesa, a partire dalla breccia di porta pia nel 1870 per finire con il concordato del 1929.

In totale lo Stato Italiano, nel '48, confiscò meno di dieci palazzi ai Savoia, tra i quali il Quirinale.

Molti di questi palazzi, adesso sono adibiti a residenza del Presidente della Repubblica.

Altri, sono stati dati ad ambasciate estere.

Mi sembra che, 10 palazzine confiscate, non valgano l'ergastolo.
L'ergastolo sarebbe stata la punizione giusta per i Savoia.

Riguardo la questione dell'esilio, parliamoci chiaro.

Sarebbe bastata una sola scelta, un secondo di tempo, per essere potuti rientrare in Italia il fin dal 1948.

L'esilio, si rivolgeva al casato dei Savoia, ossia, in parole povere, se i Savoia avessero rinunciato al titolo dinastico, avrebbero rientrare subito in Italia.

Cosa mai avvenuta.

Ad oggi, Emanuele di Savoia, è l'attuale pretendente al trono d'Italia.

Abbiamo sul suolo nazionale una persona che non ha rinunciato al rango di pretendente al trono d'Italia per sé e i suoi successori e continua invece a rilasciare diplomi cavallereschi e titoli di nobiltà. (Questo ultimo periodo l'ho preso, condividendolo pienamente, da un testo di Viroli e Balzani - presidente e vice presidente dell'Associazione mazziniana italiana).

Anonimo ha detto...

I Savoia dovrebbero risarcire noi italiani per tutti i danni che hanno fatto a questo paese. Come dice bene Rocco, la Seconda Guerra Mondiale, ma non solo, è stato un esempio lampante di come questa famiglia abbiamo segnato in male la storia dell'Italia. Si vergognino di chiedere dei soldi, visto anche che a livello d'immagine non hanno fatto una bella figura. Vedi fatti del 2206.

Anonimo ha detto...

Ovviamente i fatti sono del 2006.

Anonimo ha detto...

prima di recriminare certi fatti risalenti a periodi in cui noi non eravamo nemmeno nati,dovremmo concedere le attenuanti della situazione che ha portato a fare certe scelte......
piuttosto hanno passato anni ed anni ad elemosinare la grazia a quello stato a cui ora chiedono soldi!!!!!
soldi valutati sulla base di uno spoglio che era figlio della condanna che la modifica dell'esilio non ha annullato,ma solo ridotto la portata....

Anonimo ha detto...

I Savoia, non hanno fondi sufficienti, per poter ripagare tutto il male che hanno commesso nei confronti delle Comunità ebraiche italiane, che a parer mio dovrebbero essere risarcite, proprio con quanto confiscato ai Savoia, e con quanto ancor oggi detengono anche ormai non più nobili ma semplici signori, ricchi, anche per le vendite di elicotteri all’Iran.
Il nemico publico n 1 di tutto l’occidente.
I Savoia, promulgando le leggi razziali, oltreché complici si resero partecipi in prima persona del più grosso crimine contro l’umanità mai commesso, l’olocausto e, furono anche degli ingrati, poiché se l’esercito italiano il 20 Settembre 1870 con la presa di Porta Pia abbatté le ormai fragili Mura Aureliane, proclamando Roma capitale di Italia, ciò fu dovuto anche alla grosse capacità di consiglieri finanziari chiave durante la conferenza di pace di Versailles successiva alla guerra franco-prussiana, ove il leader francese Louis Adolphe Thiers, aveva al suo fianco un banchiere, Alphonse de Rothschild, con Bismark che come consulente finanziario, aveva anche lui un banchiere ebreo, Gerson Bleichroder.
I Rothschild, già presenti sulla scena europea anche nel Novecento, furono presenti tra le menti di coloro che vollero l’unità d’Italia, fatto storico a causa del quale, finalmente i papi furono obbligati ad autoghettizzarsi loro per 58 anni, dopo aver preteso per secoli che gli ebrei vivessero rinchiusi nei ghetti. Rimasero lì, fino a quei patti Lateranensi che diedero vita a un italia clerico-fascista per volontà di Benito Mussolini
I Savoia attuali sono i residui di coloro che di tutti quei pezzi di storia italiana godettero in maggior maniera.
I Rothschild finanzieranno poi anche le ricostruzioni dopo alla fine della I guerra Mondiale, guerra mondiale, II guerra mondiale 6 milioni di ebrei, finiranno nella camera a Gas, a causa delle leggi razziali che in Italia furono firmate proprio da quel re, poi esiliato, padre di Vittorio Emanuele .

Francesco G Mangascià

Anonimo ha detto...

Marlon ma è così allora quasi nessuno può parlare di quel periodo storico. La tua mi pare una demagogia spicciola...

Anonimo ha detto...

Non c'è da fidarsi delle loro promesse: se cominciamo a pagarli vorranno altri soldi per poi continuare a ricattarci all'infinito e non far mai quello che chiediamo loro

Anonimo ha detto...

Ma questi sono veramente ibcredibili. Grazie a loro l'italia si è alleata con la Germania. Sempre grazie a questa nobile famiglia ci sono state le leggi raziali, la deportazioni di ebrei, zingari ed omosessuali in Italia.

Da parte loro sarebbe bastato lasciare il governo in mano ai CARABINIERI. Ma no....hanno puntato ai benefici di alleanze che solo dopo si sono riscoperti di breve periodo. Loro pensavano a qualcosa di diverso per il loro regale futuro.

Ma fortunatamente non è andata così.....e loro adesso ci devono stare...IN SILENZIO E A TESTA BASSA.

Anonimo ha detto...

Non si da troppa importanza a questa famiglia? Mi sembra assurdo pagare una "tangente" o "marchetta" per mandare dei liberi cittadini.in più in italia hanno molteplici interessi quindi manderebbero emissari per gestire i loro affari.soldi su soldi.mi sembra assurdo!!

Anonimo ha detto...

E' vergognoso che la famiglia Savoia chieda un "risarcimento", saremmo noi a doverlo chiedere per tutte le loro malefatte. Se ne rimangano dove sono e non entrino più in questo paese.

Anonimo ha detto...

ma sono loro che dovrebbero dare milioni di euro a risarcimento in perpeto allo sto italiano per quello che haano fatto dal '22 al '45!!!!

Anonimo ha detto...

Dopo tutto ciò che i Savoia hanno fatto in questo paese hanno anche il coraggio di chiede un "presunto risarcimento". Solo loro che hanno spinto l'Italia nelle mani di Mussolini con le conseguenze che noi tutti conosciamo.

Anonimo ha detto...

La patria è un concetto che questa famiglia non conosce. Le gesta dei Savoia nel primi decenni del secolo dovrebbero farli tacere. L'esilio è stato il giusto risarcimento per i loro comportamenti.

Anonimo ha detto...

Attaccare così una famiglia non mi sembra corretto, erano anni difficili e cosa sia avvenuto davvero non si sa. Il referendum per la Monarchia e la Repubblica ha una storia molto particolare e un esito poco chiaro. Si è sempre vociferato che ci fossero delle irregolarità nei conteggi. Quindi gli italiani dell'epoca non erano proprio contro i Savoia e perchè dovremmo esserelo noi che ne sappiamo poco?

Anonimo ha detto...

per chi va controcorrente:
la famiglia savoia ha fatto di tutto per favorire l'avvento del fascismo e il suo sciagurato ventennio: il rifiuto di firmare lo stato d'assedio proposto da Facta, un esercizio del potere regale in condizione di costante inferiorità (ed era il re, figurarsi), ed infine in pieno conflitto, i tentativi di salvare a tutti i costi, non l'italia, ma la corona. che famiglia reale è mai questa? e chi è vittorio emanuele che si permette di venire a rivendicare crediti, dopo che per 40 anni ha rotto i coglioni che l'esilio era ingiusto? vittorio emanuele dell'isola di cavallo (dirk hamer che muore a causa di uno sparo proveniente dal micidiale fucile da guerra del principe di Napoli)? vittorio emanuele fiore all'occhiello della loggia p2? o forse il vittorio emanuele che per anni voleva tornare in italia pretendendo di non riconoscere le responsabilità storiche della sua ignominosa famiglia reale (leggi le interviste del 94 e del 97)? siamo sicuri che non conosciamo la storia? ale/allblacks

Anonimo ha detto...

Riaccompagnamoli al confine senza dargli un centesimo.......