lunedì 15 ottobre 2007
Nucara su PD: "Se continua la mediazione non c'è nessuna novità politica".
“Congratulandoci per la composta partecipazione di massa nel voto delle primarie del partito democratico, i repubblicani notano che risolto il problema della leadership, restano aperti quelli relativi all’equilibrio politico del paese. Non si tratta infatti di unire i riformisti di estrazione cattolica o socialista in un solo partito, ma di dividere questi dalla sinistra radicale per poter consentire la nascita di un governo capace di un’azione incisiva nel paese. Se invece Veltroni continuerà sulla strada della mediazione fra riformisti e massimalisti il partito democratico non rappresenterà nessuna novità politica”.
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12 commenti:
Per Veltroni sarà dura tagliare il cordone ombelicale con la sinistra massimalista e avrà vita difficile anche a bilanciare il peso degli sconfitti all'interno del nuovo partito, Bindi e Letta su tutti. Non c'è nessuna novità politica se i personaggi sono sempre gli stessi.
Massimo
Il Pd mi sembra rievocare la vecchia Dc, bistrattata da tutti per anni. Non vedo nessuna aria nuova, ma solo una continuità con la Prima Repubblica.
Sergio
Il Pd potrebbe segnare un nuovo corso per il Paese, una ventata di positività a una nazione che ne ha davvero poca. La mediazione veltroniana non necessariamente vuole significare una immobilità politica o addirittura un passo indietro, ma una necessità visto la divisione all'interno della sinistra.
Gianni
Ci voleva un ricambio della classe politica per ridare credibilità e non un nuovo partito
Andrea
il Pd potrebbe essere una grnade innovazione politica solo ce poi ci fossero serie novità. Il Pd deve avere la forza di estromettere completamente la sx radicale anche se questo potrebbe voler dire una figuraccia alle prox politiche, visto che si rimane ancorati a quella percentuale data dai partiti che rappresentano l'estrema sx. Se si cambiasse il sistema elettorale con lo sbarramento al primo turno forse si potrebbero evitare spese inutili evitando la nascita di piccoli partitucoli, in piu così facendo anche gli estremismi verrebbero estromessi da questi giochi di percentuali che li fanno avere un peso politico così significativo. Per migliorare la politica ci vuole uno sconvolgimento dei personaggi e del sistema elettorale. ruzzolo
il numero dei partecipanti a questa votazione credo rappresenti un dato fondamentale da cui si debba partire.
Una parte dell'italia ha risposto presente alla rihiesta di fiducia, ora spetta alla classe politica non rendere vano questo nostro "atto di coraggio".
non deludeteci.
Ralph
ma alla fine veltroni.... chi è?
ma alla fine veltroni.... chi è?
Un atto di coraggio che deve portare a una svolta politica caro Ralph, la zavorra della sinistra massimalista può mandare in fumo questo progetto con il risultato di portare il Paese non solo all'immoblismo ma anche a una sfiducia nel cambiamento.
David
Per quello che sembra essere nato come un progetto a tavolino più che nelle piazze, spero che non si riveli un gigante i cui piedi d'argilla sono i consensi degli elettori. Sempre a noi poi tocca pagare il prezzo della caduta.
Alice
Credo che il numero dei votanti rappresenti già di per sé una voglia di cambiamento dal basso,contrastante con la ventata di antipolitica che pare aver invaso l'Italia in questo periodo.Sono in molti a dare fiducia,per un'ultima volta,alla sinistra, e penso che sapranno sfruttare la possibilità offerta loro da questa necessaria svolta.
Non è cambiata la classe dirigente, non è cambiata il contenuto culturale, non sono cambiati gli alleati, sono stati esclusi gli unici che di riformismo davvero ne sanno qualcosa(i socialisti di Boselli e i radicali), non riescono a mettersi d'accordo sul tema della laicità dello stato, sulla politica estera, sulle politiche sociali.... Allora che svolta è mai questa? Dove sono le novità? E' l'ennesimo tentativo di risponedre occhio per occhio al berlusconismo, facendo attenzione più alle forme che ai contenuti.
Ale/allblacks
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